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13576-25 Agente chelante e disperdente

13576-25 Agente chelante e disperdente

Breve descrizione:

Il componente principale 13576-25 è un composto ad alto peso molecolare.

Può combinarsi con ioni di metalli pesanti, come ioni calcio, ioni magnesio e ioni ferro, ecc. per formare complessi stabili e bloccare gli ioni metallici.

Può essere applicato in ogni processo di purga, candeggio, tintura, stampa, saponatura e finissaggio, ecc.


Dettagli del prodotto

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Caratteristiche e vantaggi

  1. Stabile alle alte temperature, agli alcali e agli elettroliti. Buona resistenza all'ossidazione.
  2. Elevato valore chelante e capacità chelante stabile per ioni di metalli pesanti, come ioni calcio, ioni magnesio e ioni ferro, ecc., anche in condizioni di alta temperatura, alcali forti, agenti ossidanti ed elettroliti.
  3. Ottimo effetto disperdente dei coloranti. Può mantenere la stabilità del bagno e prevenire la coagulazione di coloranti, impurità o sporco, ecc.
  4. Buon effetto anticalcare. Può disperdere lo sporco e le impurità e prevenirne la sedimentazione nelle apparecchiature.
  5. Alta efficienza. Conveniente.

 

Proprietà tipiche

Aspetto: Liquido trasparente incolore
Ionicità: Non ionico
Valore del pH: 2,0±0,5 (soluzione acquosa all'1%)
Solubilità: Solubile in acqua
Contenuto: 13%
Applicazione: Vari tipi di tessuti

 

Pacchetto

Fusto in plastica da 120 kg, serbatoio IBC e pacchetto personalizzato disponibili per la selezione

 

 

SUGGERIMENTI:

Coloranti al tino

Questi coloranti sono essenzialmente insolubili in acqua e contengono almeno due gruppi carbonilici (C=O) che consentono la conversione dei coloranti mediante riduzione in condizioni alcaline in un corrispondente "leucocomposto" solubile in acqua. È in questa forma che il colorante viene assorbito dalla cellulosa; in seguito alla successiva ossidazione il leucocomposto rigenera la forma madre, il colorante al tino insolubile, all'interno della fibra.

Il colorante naturale più importante è l'indaco o indigotina, presente come glucoside, l'indicano, in varie specie della pianta indaco indigofera. I coloranti al tino vengono utilizzati laddove sono richieste proprietà di resistenza alla luce e all'umidità molto elevate.

I derivati ​​​​dell'indaco, per lo più alogenati (specialmente sostituenti bromo) forniscono altre classi di coloranti al tino tra cui: indacoide e tioindigoide, antrachinone (indantrone, flavantrone, pirantone, acilaminoantrachinone, antrimide, dibenzatrone e carbazolo).


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